mercoledì 27 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
Elenco adesioni al Comitato "2 sì per l'acqua bene comune - Chieti" (aggiornate al 25/4/2011)
Al Comitato di Chieti hanno aderito fino ad ora tanti cittadini e le seguenti associazioni:
WWF Chieti, Legambiente (circolo Mirabilia), Centro di Servizio per il Volontariato, Chietiscalo.it, Italia Nostra, Agesci, Trecentosessanta gradi, Comunità Volontari per il Mondo (CVM), Da grande voglio crescere, LiberArte, Libridine, Mathesis, Meridiani Paralleli, Unitel Auser Chieti, La Fabbrica di Chieti, Free Speech, AELMA, ANTA, FAI, Villablocc, Chieti Nuova 3 Febbraio, Chieti Resiste, Associazione Acquariofili Abruzzesi, Comitato “Se non ora quando Chieti”, Aria Nostra Scafa, Federconsumatori, Confesercenti, CGIL, COBAS, USB.
Comitato “2 Sì per l’acqua bene comune - Chieti”
Referente: Emanuel Crescenzi (328/6852221) - Indirizzo mail:2siacquachieti@gmail.com
Profilo Facebook: Duesiacqua Chieti (http://it-it.facebook.com/people/Duesiacqua-Chieti/100002135877379),
Pagina Facebook: Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune di Chieti (http://www.facebook.com/pages/Comitato-referendario-2-s%C3%AC-per-lacqua-bene-comune-di-Chieti/138504842885104),
Gruppo Facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1
Gruppo Facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1
Blog: Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune(http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/)
lunedì 18 aprile 2011
Materiali da scaricare e stampare per la campagna referendaria
Dove scaricare i materiali:
http://www.referendumacqua.it/attivisti.html
http://www.nonlasciamolifare.org/?page_id=14
Qui di seguito potete scaricare materiali specifici per il nostro comitato locale:
http://www.referendumacqua.it/attivisti.html
http://www.nonlasciamolifare.org/?page_id=14
Qui di seguito potete scaricare materiali specifici per il nostro comitato locale:
Documenti da scaricare e stampare per allestimento banchetti:
Stampa per raccolta fondi (da posizionare sul banchetto nei pressi del contenitore destinato alle offerte)
Cartelli per allestimento banchetto:
Cartelli per allestimento banchetto (il primo cartello è uguale al precedente, per gli altri cambiano le scritte):
Volantino contatti comitato Chieti Bianco/Nero:
Volantino contatti comitato Chieti a colori:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B5beIFcML12dOWU2MTFiZGYtMzhiOS00MWM0LThkMTQtYTZmZGIxYjQ0OTgy&hl=it
Scheda per raccolta nuove adesioni (da comunicare al direttivo per aggiornamento aderenti)
Scheda per raccolta nuove adesioni (da comunicare al direttivo per aggiornamento aderenti)
Se avete difficoltà di scaricamento inviateci una mail a 2siacquachieti@gmail.com.
sabato 16 aprile 2011
Comunicato stampa di presentazione del Comitato “2 sì per l'acqua bene comune – Chieti”
È nato anche a Chieti il Comitato “2 Sì per l'acqua bene comune” in vista del referendum contro la privatizzazione dell’acqua. L’anno scorso una grande mobilitazione ha portato alla raccolta di oltre 1.400.000 firme in tutta Italia (il più grande risultato mai raggiunto in una campagna referendaria) e di oltre 1.500 firme nella sola città di Chieti. Quell’eccezionale movimento si è rimesso oggi in moto per l’imminente scadenza referendaria, in occasione della quale gli italiani saranno chiamati a votare sui due quesiti sull’acqua insieme a quello contro la costruzione di centrali nucleari in Italia.
Il Comitato ritiene che l’acqua sia un diritto comune di tutti gli esseri viventi e che la sua distribuzione debba essere un patrimonio condiviso. L’acqua non può e non deve diventare una occasione di guadagno per pochi. Purtroppo la gestione pubblica dell’acqua si è trasformata troppo spesso in partitocratica, poco attenta alla risorsa e spesso caratterizzata da perdite spaventose e spartizioni di poltrone. La privatizzazione tuttavia non rappresenta la soluzione: dove è stata attuata, infatti, si è registrato un aumento delle tariffe pagate dai cittadini senza nessun miglioramento dei servizi. Gestione pubblica, non privatistica né partitocratica.
Al Comitato di Chieti hanno aderito fino ad ora tanti cittadini e le seguenti associazioni: WWF Chieti, Legambiente (circolo Mirabilia), Centro di Servizio per il Volontariato, Chietiscalo.it, Italia Nostra, Agesci, Trecentosessanta gradi, Comunità Volontari per il Mondo (CVM), Da grande voglio crescere, Liberarte, Libridine, Mathesis, Meridiani Paralleli, Unitel Auser Chieti, La Fabbrica di Chieti, Free Speech, AELMA, ANTA, Villablocc, Chieti Nuova 3 Febbraio, Chieti Resiste, Federconsumatori, Confesercenti, CGIL, USB.
Si tratta delle prime adesioni. È volontà condivisa da tutti coloro che lo hanno costituito che il Comitato si arricchisca delle esperienze e dell’impegno di chiunque altro voglia aderirvi. Esso infatti è aperto alla partecipazione di tutte le realtà locali e a singoli cittadini ed è invece, perché l’interesse che ci unisce non conosce parti politiche, precluso ai partiti che possono tuttavia appoggiare dall’esterno la campagna referendaria.
Scopi del Comitato sono:
sostenere, promuovere e realizzare attività informative e di promozione della campagna a supporto dei 2 referendum sull’acqua pubblica e raccogliere contributi e fondi per l’autofinanziamento della campagna referendaria indicata: la gestione dei fondi raccolti sarà pubblicizzata attraverso il sito internet del Comitato, a garanzia della massima trasparenza;
coordinarsi con altre organizzazioni che perseguono le medesime finalità;
intrattenere rapporti anche con organismi per il sostegno del referendum contro il nucleare, per il perseguimento di intenti e finalità comuni.
Il Comitato si è organizzato nominando un direttivo di cui fanno parte: Emanuel Crescenzi (portavoce), Luciano Di Tizio (responsabile della comunicazione), Mara Miccoli (delegata comunicazioni internet), Luca Di Iorio (Tesoriere), Nicoletta Di Francesco (WWF) e Daniele Mario Colantonio (Legambiente).
PER CONTATTARCI:
Comitato “2 Sì per l’acqua bene comune - Chieti”
Referente: Emanuel Crescenzi (328/6852221) - Indirizzo mail: 2siacquachieti@gmail.com
Profilo Facebook: Duesiacqua Chieti (http://it-it.facebook.com/people/Duesiacqua-Chieti/100002135877379),
Pagina Facebook: Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune di Chieti (http://www.facebook.com/pages/Comitato-referendario-2-s%C3%AC-per-lacqua-bene-comune-di-Chieti/138504842885104),
Gruppo Facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1
Gruppo Facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1
Blog: Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune (http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/)
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Il gruppo di comunicazione del comitato di Chieti è 2siacquachieti@googlegroups.com.
Inviare una e-mail all'indirizzo 2siacquachieti@gmail.com per le adesioni.
Inviare una e-mail all'indirizzo 2siacquachieti@gmail.com per le adesioni.
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I due quesiti contro la privatizzazione dell’acqua
PRIMO QUESITO: Si propone l’abrogazione dell’art. 23 bis della Legge n. 133/2008, relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogare queste norme significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni ed impedire la consegna al mercato dei servizi idrici.
SECONDO QUESITO: Si propone l’abrogazione dell’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini almeno il 7% in più, senza alcun collegamento a qualsiasi programma di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio.
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Mailing list per info e approfondimenti sulla campagna referendaria "Acqua Pubblica e Partecipata":
"Acqua Pubblica Abruzzo" è la mailing list a carattere regionale. Iscrizione automatica inviando una Email a: acquapubblicaabruzzo@lists.riseup.net
"Hyperlink" è la mailing list nazionale. Iscrizione inviando una Email a: hyperlink@lists.riseup.net Siti di riferimento per tutte le info, news, delibere, etc. sulla campagna referendaria:www.referendumacqua.it, www.acquabenecomune.org, www.nonlasciamolifare.org, www.abruzzosocialforum.org
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martedì 12 aprile 2011
Pubblicati nella Gazzetta ufficiale i decreti presidenziali che indicono i referendum popolari
da: Ministero dell'Interno
Per i referendum al voto il 12 e 13 giugno
Pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 4 aprile 2011 i decreti presidenziali che indicono i referendum popolari i cui comizi elettorali sono convocati per il giorno di domenica 12 giugno 2011, con prosecuzione delle operazioni di votazione nel giorno di lunedì 13 giugno 2011.
Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:
a) referendum popolare n. 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
b) referendum popolare n. 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d) referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:
a) referendum popolare n. 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
b) referendum popolare n. 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d) referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
venerdì 8 aprile 2011
Comitato "2 Sì per l'acqua bene comune - Chieti". Contatti e mailing list
Profilo Facebook: Duesiacqua Chieti (http://it-it.facebook.com/people/Duesiacqua-Chieti/100002135877379),
Pagina Facebook: Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune di Chieti (http://www.facebook.com/pages/Comitato-referendario-2-s%C3%AC-per-lacqua-bene-comune-di-Chieti/138504842885104),
Gruppo facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune (http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1)
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Blog: Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune (http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/)
Indirizzo mail: 2siacquachieti@gmail.com
Il gruppo di comunicazione del comitato di Chieti è 2siacquachieti@googlegroups.com. Inviare una e-mail all'indirizzo 2siacquachieti@gmail.com per le adesioni.
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L'iscrizione è automatica inviando una Email all'indirizzo: acquapubblicaabruzzo@lists.riseup.net
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Comitato “2 Sì per l'acqua bene comune – Chieti” - Atto costitutivo e Statuto
In data lunedì 21 marzo 2011, presso la Libreria De Luca, in Chieti, via Cesare de Lollis, i sottoscritti cittadini ed associazioni, i cui dati anagrafici e la cui sottoscrizione sono esposti nell’allegato foglio di presenza, consapevoli che la sottoscrizione autorizza il Comitato al trattamento dei dati personali, ai sensi della vigente disciplina in materia, costituiscono il Comitato “2 Sì per l'acqua bene comune – Chieti” (d’ora in poi indicato come Comitato) regolato nel modo di seguito descritto.
Ciascun aderente è tenuto a collaborare all’attività del Comitato partecipando alle sue attività e/o aiutandolo nella raccolta fondi con versamenti diretti o promuovendo iniziative a tale scopo.
Chiunque, cittadini ed enti, ne faccia richiesta può partecipare al Comitato, con apporti di denaro al fondo di dotazione (che possono essere di qualunque entità) e/o della propria attività (se enti, dell’attività di quanti vi aderiscano) al sostegno della missione perseguita e delle iniziative intraprese o promosse dal Comitato.
Non possono aderire al Comitato: partiti, gruppi, movimenti o organizzazioni che abbiano nel proprio statuto finalità politiche e/o comunque operino discriminazioni nell’ammissione dei soci in ragione del credo politico individuale.
Il fondo di dotazione è alimentato altresì con la sottoscrizione di quote finalizzate al sostenimento di specifiche iniziative del Comitato.
Qualunque versamento eseguito al fondo di dotazione è irripetibile e non è restituito per alcuna ragione al contribuente.
Il Comitato è costituito per la promozione ed il sostegno della Campagna referendaria “2 Sì per l'acqua bene comune” ed accetta integralmente gli atti costituenti ed i regolamenti dei Comitati Nazionale e Regionale dell’Abruzzo.
Il Comitato ha per oggetto la gestione ed il coordinamento nel territorio del Comune di Chieti di attività finalizzate allo svolgimento della campagna a sostegno dei 2 Referendum in materia di gestione del servizio idrico integrato (quesito 1: abrogazione dell'art. 23 bis, d. l. n. 112/2008, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" e s.m.i.; quesito 2: abrogazione dell'art. 154, comma 1, D. Lgs. n. 152/2006, "Norme in Materia Ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"), dichiarati ammissibili con le sentenze della Corte Costituzionale n. 24 e n. 26 del 2011.
In particolare il Comitato ha lo scopo di:
- sostenere, promuovere e realizzare attività informative e di promozione della Campagna a supporto dei 2 Referendum, utilizzando il logo della Campagna ed il materiale predisposto dal Comitato Referendario Nazionale e/o Regionale;
- raccogliere contributi e fondi per l’autofinanziamento della Campagna referendaria indicata;
- promuovere, sostenere, partecipare ed organizzare dibattiti, iniziative e manifestazioni a sostegno dei 2 Referendum, a livello sia cittadino, sia provinciale;
- coordinarsi con altre organizzazioni che perseguono le medesime finalità, intrattenendo rapporti per la promozione, l’organizzazione e la cura di iniziative congiunte o comuni.
Il Comitato intrattiene rapporti anche con organismi per il sostegno del referendum in materia di nucleare, per il perseguimento di intenti e finalità comuni.
Il Comitato ha altresì lo scopo di fornire supporto ad altri comitati locali che si costituiranno e saranno operativi nel proprio territorio provinciale.
Il profilo Facebook del Comitato (intestato: Duesiacqua Chieti), la pagina Facebook (Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune di Chieti), il blog
(Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune - indirizzo: http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/) e l'indirizzo mail 2siacquachieti@gmail.com sono organi ufficiali d’informazione del Comitato e qualunque comunicazione eseguita dal Direttivo su tali spazi s’intende resa nota a ciascun aderente.
(Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune - indirizzo: http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/) e l'indirizzo mail 2siacquachieti@gmail.com sono organi ufficiali d’informazione del Comitato e qualunque comunicazione eseguita dal Direttivo su tali spazi s’intende resa nota a ciascun aderente.
L’assemblea del Comitato si riunisce periodicamente per conoscere l’attività svolta, stabilire le linee di indirizzo, elaborare documenti e regolamenti, nonché decide in modo definitivo su eventuali controversie che per qualunque motivo dovessero sorgere internamente o tra organi del Comitato o tra gli aderenti ed il Comitato. La competenza della stessa è generale, essa delibera con la maggioranza semplice dei partecipanti. La data ed il luogo, eventualmente virtuale, di svolgimento della riunione è comunicata sugli organi ufficiali d’informazione del Comitato, con almeno due giorni di anticipo.
Ogni attività di gestione del Comitato è affidata al Direttivo; l’organo decide a maggioranza semplice dei componenti, la decisione può maturare anche per mezzo di consenso scritto da esprimersi via mail sul testo della proposta. Si riunisce, eventualmente anche in modo virtuale, con un giorno di preavviso e con le stesse modalità dell’assemblea, pubblica le proprie decisioni, o un estratto di esse, sugli organi ufficiali d’informazione del Comitato.
Il Portavoce del Direttivo è individuato nella persona di Emanuel Crescenzi
L’organo direttivo del Comitato è costituito dalle seguenti persone
Luciano Di Tizio
Nicoletta Di Francesco
Daniele Mario Colantonio
Mara Miccoli (delegata comunicazioni internet)
Luca Di Iorio (con funzioni di Tesoriere)
Tutti i componenti sono stati eletti con voto unanime dei presenti.
Il Tesoriere raccoglie le somme destinate al Fondo di dotazione e, se richiesto, ne rilascia quietanza.
Il Tesoriere ha facoltà di delegare a persone o enti aderenti al Comitato la funzione di raccolta dei fondi appena descritta, stabilendone le modalità.
Il Tesoriere ha, autorizzato dal portavoce e dal direttivo, facoltà di aprire, gestire e chiudere un conto corrente bancario o postale. Impiega le somme del fondo di dotazione secondo le regole del Comitato, nell’attuazione delle decisioni del Direttivo. Predispone la rendicontazione, la pubblica sugli organi ufficiali d’informazione del Comitato.
Tutte le cariche sono svolte a titolo gratuito.
La sede del Comitato è l’indirizzo e-mail 2siacquachieti@gmail.com, ovvero, per qualunque questione amministrativa e/o comunque attinente la gestione dei fondi e/o l’impiego di essi, il seguente indirizzo: 66100 Chieti, via Gennaro Ravizza n. 84.
Nella realizzazione delle iniziative viene utilizzato esclusivamente il logo della Campagna referendaria “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”.
Il Comitato si scioglie di fatto con la rendicontazione finale approvata dal direttivo.
L’eventuale residuo del fondo di dotazione sarà destinato ad un’iniziativa di utilità sociale che sia comunque riferita ai temi dell’acqua come diritto dell’uomo e patrimonio condiviso e della partecipazione alla consultazione referendaria.
Il Tesoriere per conto e nell’interesse del Comitato richiede al Comitato Nazionale e/o Regionale le somme ad essi versate, rimborsabili in caso di esito favorevole della consultazione. Eventuali somme che dovessero pervenire al comitato successivamente al suo scioglimento ed in particolare quelle indicate nel periodo precedente, sono distribuite tra le associazioni senza scopo di lucro aderenti al comitato che hanno concorso alla raccolta dei fondi, in modo proporzionale alle somme da ciascuna raccolte, come indicate nel prospetto dei fondi raccolti che accompagnerà il rendiconto.
La riunione costitutiva del Comitato, ha avuto inizio alle ore 18, ha registrato la presenza delle persone indicate nel foglio allegato – che costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale -, è stata presieduta dal sig. Emanuel Crescenzi, assistito dalla signora Mara Miccoli con funzioni di Segretario, entrambi eletti per acclamazione, ha avuto oggetto la formazione e la discussione serena dello statuto del Comitato, nonché l’approvazione unanime del presente statuto, che ne costituisce il risultato finale, e l’adesione al Comitato.
Previa lettura, condivisione e sottoscrizione del presente documento di n. 3 pagine, oltre a n. 2 fogli presenze, alle ore 21.05 la riunione ha avuto termine.
mercoledì 6 aprile 2011
Chi siamo
Siamo cittadini, donne e uomini liberi che da anni si battono per una gestione dell’acqua che sia pubblica, partecipata e democratica.
Perché servono i fondi?
Per sostenere l’organizzazione e la comunicazione della campagna referendaria.
Come ci finanziamo?
Abbiamo scelto di autofinanziarci per mantenere autonomo, anche economicamente, il nostro movimento.
Come si può sostenere la campagna?
Con una donazione:
• direttamente ai banchetti dei comitati territoriali
• con un versamento bancario intestato a:
“Comitato Promotore per il Sì ai Referendum per l’Acqua Pubblica”
IBAN IT02 B050 1803 2000 0000 0135 555
• utilizzando gli strumenti messi a disposizione su www.referendumacqua.it
Con una sottoscrizione, sul sito www.referendumacqua.it. Raggiunto il quorum, la sottoscrizione ti verrà restituita.
Con la sottoscrizione puoi anche decidere di destinare i tuoi soldi ad un percorso di cooperazione dal basso finalizzato a progetti sull’acqua, progetti in cui verrai convolto direttamente.
Cosa vogliamo?
Vogliamo gestire l’acqua in termini di responsabilità collettiva e solidale, per garantirne l’accesso a tutte e tutti e tutelarla come bene comune.
Vogliamo un nuovo modello di pubblico, basato sul controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali.
Perché un referendum?
Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né trarne profitti.
L’attuale governo, così come altri di diverso colore politico, ha invece deciso di consegnarla
ai privati e alle grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, sostenendo oggi la
campagna e votando 2 SÌ quando, il 12 e 13 giugno, saremo chiamati a decidere.
È una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.
Perché due quesiti?
Perché vogliamo eliminare le norme che in questi anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua.
Perché 20 anni di politiche neo-liberiste hanno trasformato un diritto in una merce, a beneficio di privati e multinazionali, a scapito della qualità del servizio.
Info e contatti:
Segreteria Campagna Referendaria per l’Acqua Bene Comune
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638 - Fax 06 68136225
segreteria@acquabenecomune.org
Negli ultimi anni, con impegno, lavoro e passione abbiamo difeso l’acqua dagli speculatori, dal mercato e dagli interessi. In tutti i territori sono nati comitati locali, fino a formare una rete viva e attiva in tutto il Paese. Questo è il popolo dell’acqua, inclusivo, vivace, propositivo.
Sul nostro percorso abbiamo incontrato associazioni del mondo cattolico, ambientalista, agricolo e dei consumatori, sindacati, reti di movimento e Enti Locali. Insieme abbiamo promosso i referendum per la ripubblicizzazione del servizio idrico. Siamo in tanti e con l’aiuto di tutti possiamo riprenderci l’acqua.
La vasta coalizione sociale rappresentata nel Comitato Promotore e le realtà riunite nel Comitato di Sostegno sono consultabili sul sito www.acquabenecomune.org
Per sostenere l’organizzazione e la comunicazione della campagna referendaria.
Come ci finanziamo?
Abbiamo scelto di autofinanziarci per mantenere autonomo, anche economicamente, il nostro movimento.
Come si può sostenere la campagna?
Con una donazione:
• direttamente ai banchetti dei comitati territoriali
• con un versamento bancario intestato a:
“Comitato Promotore per il Sì ai Referendum per l’Acqua Pubblica”
IBAN IT02 B050 1803 2000 0000 0135 555
• utilizzando gli strumenti messi a disposizione su www.referendumacqua.it
Con una sottoscrizione, sul sito www.referendumacqua.it. Raggiunto il quorum, la sottoscrizione ti verrà restituita.
Con la sottoscrizione puoi anche decidere di destinare i tuoi soldi ad un percorso di cooperazione dal basso finalizzato a progetti sull’acqua, progetti in cui verrai convolto direttamente.
Cosa vogliamo?
Vogliamo gestire l’acqua in termini di responsabilità collettiva e solidale, per garantirne l’accesso a tutte e tutti e tutelarla come bene comune.
Vogliamo un nuovo modello di pubblico, basato sul controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali.
Perché un referendum?
Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né trarne profitti.
L’attuale governo, così come altri di diverso colore politico, ha invece deciso di consegnarla
ai privati e alle grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, sostenendo oggi la
campagna e votando 2 SÌ quando, il 12 e 13 giugno, saremo chiamati a decidere.
È una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.
Perché due quesiti?
Perché vogliamo eliminare le norme che in questi anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua.
Perché 20 anni di politiche neo-liberiste hanno trasformato un diritto in una merce, a beneficio di privati e multinazionali, a scapito della qualità del servizio.
I QUESITI REFERENDARI
PRIMO QUESITO
“Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione”
Fermare la privatizzazione dell’acqua
Si propone l’abrogazione dell’art. 23 bis della Legge n. 133/2008, cosi come modificato dall’art.15 del
decreto 135/2009 (Decreto Ronchi) relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, compreso quello idrico.
Abrogare questa norma significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal Governo e
impedire la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici in questo Paese.
SECONDO QUESITO
“Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma”
Fuori i profitti dall’acqua
Si propone l’abrogazione dell’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico sia determinata
tenendo conto dell’“adeguatezza della remunerazione del capitale investito”.
Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria:
- si impedisce di fare profitti sull’acqua
- si determina una immediata riduzione della tariffa pagata da ogni cittadino
1.400.000 Firme. Qui comincia l’avventura
1.400.000 firme a sostegno dei quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua sono state raccolte tra aprile e giugno grazie ad una grande mobilitazione dal basso.
La Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale hanno dichiarato legittime e ammissibili i referendum, quindi l’avventura continua fino al voto.
Aiutaci a sostenere la campagna referendaria, a informare tutti gli italiani sul pericolo che corrono e su come fermare la privatizzazione di un bene comune. È il momento di schierarsi, di partecipare, di condividere.
Il percorso in difesa dell’acqua bene comune ha bisogno del contributo di tutte e tutti attraverso:
- la partecipazione ai comitati territoriali
- la diffusione delle ragioni dei referendum
- il sostegno economico a favore della campagna referendaria
Tutte le informazioni su:
www.referendumacqua.it
www.acquabenecomune.org
Info e contatti:
Segreteria Campagna Referendaria per l’Acqua Bene Comune
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06 6832638 - Fax 06 68136225
segreteria@acquabenecomune.org
martedì 5 aprile 2011
Una bandiera ad ogni balcone
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venerdì 1 aprile 2011
Il pesce d'Aprile del Comitato di Reggio Emilia
Il nostro pesce d’Aprile ha funzionato!
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"Gocce di vita per l'Africa"
L’opera di sensibilizzazione della Comunità Volontari per il Mondo per la Giornata dell’Acqua 2011
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e che regolarmente cade ogni 22 marzo, CVM – Comunità Volontari per il Mondo, organizzazione non governativa da oltre 30 anni attiva con progetti di cooperazione a sostegno delle popolazioni dell’Africa, coglie l’occasione per informare e sensibilizzare su un tema di grande attualità, nel LOCALE, così come nel GLOBALE, orizzonte che inevitabilmente ispira l’operato della nostra Organizzazione.
CVM, infatti, è riuscita ad ottenere importanti risultati nell’ambito dei progetti di approvvigionamento idrico, che da tre decenni porta avanti in diverse aree dell’Etiopia, uno dei Paesi al mondo con il più basso livello di rispetto delle norme fondamentali per la tutela della salute e sulla sicurezza dell’acqua. A fronte di questa situazione, CVM garantisce l’approvvigionamento di acqua potabile grazie alla messa in sicurezza e allo sfruttamento delle risorse naturali già presenti, alla costruzione di pozzi a mano e all’allestimento di pompe idrauliche, alla cui realizzazione e gestione prendono parte le stesse comunità dei beneficiari, complessivamente nel solo 2010 ben 50.590 persone, oltre 50mila uomini, donne e bambini d’Etiopia. Altri aspetti importanti di tali programmi sono costituiti dalla prevenzione delle malattie idro-trasmissibili, legata ai sistemi per lo smaltimento dei rifiuti umani attraverso la costruzione di latrine nei villaggi, come pure dalla costante attività di formazione e sensibilizzazione.
Opera di sensibilizzazione ed informazione che CVM porta avanti costantemente anche in Italia, con lo slogan “Gocce di Vita”, che di fatto si traduce nella produzione di materiale informativo ad hoc, nell’organizzazione di incontri ed eventi volti a sensibilizzare i cittadini, in particolare nel mondo della scuola. A ciò si aggiunge il fattivo impegno per la campagna referendaria contro la privatizzazione dei servizi idrici in vista del referendum del 12 giugno, che il CVM ha però deciso di affiancare da un'intensa opera di sensibilizzazione in merito alla grave situazione in cui versano circa un miliardo e mezzo di persone nel sud del mondo che il problema dell’acqua pubblica o privata non se lo possono porre in quanto non hanno assolutamente accesso all’acqua potabile.
ACQUA: BENE COMUNE.. PER TUTTI!!
CVM ABRUZZO
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