sabato 16 aprile 2011

Comunicato stampa di presentazione del Comitato “2 sì per l'acqua bene comune – Chieti”



È nato anche a Chieti il Comitato “2 Sì per l'acqua bene comune” in vista del referendum contro la privatizzazione dell’acqua. L’anno scorso una grande mobilitazione ha portato alla raccolta di oltre 1.400.000 firme in tutta Italia (il più grande risultato mai raggiunto in una campagna referendaria) e di oltre 1.500 firme nella sola città di Chieti. Quell’eccezionale movimento si è rimesso oggi in moto per l’imminente scadenza referendaria, in occasione della quale gli italiani saranno chiamati a votare sui due quesiti sull’acqua insieme a quello contro la costruzione di centrali nucleari in Italia.
Il Comitato ritiene che l’acqua sia un diritto comune di tutti gli esseri viventi e che la sua distribuzione debba essere un patrimonio condiviso. L’acqua non può e non deve diventare una occasione di guadagno per pochi. Purtroppo la gestione pubblica dell’acqua si è trasformata troppo spesso in partitocratica, poco attenta alla risorsa e spesso caratterizzata da perdite spaventose e spartizioni di poltrone. La privatizzazione tuttavia non rappresenta la soluzione: dove è stata attuata, infatti, si è registrato un aumento delle tariffe pagate dai cittadini senza nessun miglioramento dei servizi. Gestione pubblica, non privatistica né partitocratica.
Al Comitato di Chieti hanno aderito fino ad ora tanti cittadini e le seguenti associazioni: WWF Chieti, Legambiente (circolo Mirabilia), Centro di Servizio per il Volontariato, Chietiscalo.it, Italia Nostra, Agesci, Trecentosessanta gradi, Comunità Volontari per il Mondo (CVM), Da grande voglio crescere, Liberarte, Libridine, Mathesis, Meridiani Paralleli, Unitel Auser Chieti, La Fabbrica di Chieti, Free Speech, AELMA, ANTA, Villablocc, Chieti Nuova 3 Febbraio, Chieti Resiste, Federconsumatori, Confesercenti, CGIL, USB.
Si tratta delle prime adesioni. È volontà condivisa da tutti coloro che lo hanno costituito che il Comitato si arricchisca delle esperienze e dell’impegno di chiunque altro voglia aderirvi. Esso infatti è aperto alla partecipazione di tutte le realtà locali e a singoli cittadini ed è invece, perché l’interesse che ci unisce non conosce parti politiche, precluso ai partiti che possono tuttavia appoggiare dall’esterno la campagna referendaria.
Scopi del Comitato sono:
sostenere, promuovere e realizzare attività informative e di promozione della campagna a supporto dei 2 referendum sull’acqua pubblica e raccogliere contributi e fondi per l’autofinanziamento della campagna referendaria indicata: la gestione dei fondi raccolti sarà pubblicizzata attraverso il sito internet del Comitato, a garanzia della massima trasparenza;
coordinarsi con altre organizzazioni che perseguono le medesime finalità;
intrattenere rapporti anche con organismi per il sostegno del referendum contro il nucleare, per il perseguimento di intenti e finalità comuni.
Il Comitato si è organizzato nominando un direttivo di cui fanno parte: Emanuel Crescenzi (portavoce), Luciano Di Tizio (responsabile della comunicazione), Mara Miccoli (delegata comunicazioni internet), Luca Di Iorio (Tesoriere), Nicoletta Di Francesco (WWF) e Daniele Mario Colantonio (Legambiente).

    PER CONTATTARCI:
    Comitato “2 Sì per l’acqua bene comune - Chieti”
    Referente: Emanuel Crescenzi (328/6852221) - Indirizzo mail: 2siacquachieti@gmail.com
    Pagina Facebook: Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune di Chieti (http://www.facebook.com/pages/Comitato-referendario-2-s%C3%AC-per-lacqua-bene-comune-di-Chieti/138504842885104),
    Gruppo Facebook: Chieti Comitato referendario 2 sì per l'acqua bene comune http://www.facebook.com/home.php?sk=group_202233719808401&ap=1
    Blog: Chieti. Comitato 2 sì per l'acqua bene comune (http://comitato2siacquachieti.blogspot.com/)
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    Il gruppo di comunicazione del comitato di Chieti è 2siacquachieti@googlegroups.com.
    Inviare una e-mail all'indirizzo
    2siacquachieti@gmail.com per le adesioni. 
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    I due quesiti contro la privatizzazione dell’acqua
    PRIMO QUESITO: Si propone l’abrogazione dell’art. 23 bis della Legge n. 133/2008, relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogare queste norme significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni ed impedire la consegna al mercato dei servizi idrici.
    SECONDO QUESITO: Si propone l’abrogazione dell’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini almeno il 7% in più, senza alcun collegamento a qualsiasi programma di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio.
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    Mailing list per info e approfondimenti sulla campagna referendaria "Acqua Pubblica e Partecipata":
    "Acqua Pubblica Abruzzo" è la mailing list a carattere regionale. Iscrizione automatica inviando una Email a: acquapubblicaabruzzo@lists.riseup.net
    "Hyperlink" è la mailing list nazionale. Iscrizione inviando una Email a: hyperlink@lists.riseup.net Siti di riferimento per tutte le info, news, delibere, etc. sulla campagna referendaria:www.referendumacqua.it, www.acquabenecomune.org, www.nonlasciamolifare.org, www.abruzzosocialforum.org

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