giovedì 17 marzo 2011

Referendum Acqua e Nucleare: Il 26 marzo Manifestazione nazionale a Roma


COMUNICATO STAMPA DEL 15 marzo 2011
Referendum Acqua e Nucleare: Il 26 marzo Manifestazione nazionale a Roma
Vergognosa la scelta del Governo di non accorpare il voto con le elezioni amministrative
Questa mattina in p.zza Unione (palazzo regione Abruzzo) si è tenuta la conferenza stampa sulla campagna referendaria. Presente Marco Bersani del Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua.
Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini hanno sottoscritto i referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua. Lo hanno fatto attraverso una straordinaria esperienza di partecipazione dal basso, senza sponsorizzazioni politiche e grandi finanziatori, nel quasi totale silenzio dei principali mass-media. Grazie a loro nei prossimi mesi l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari, anche stranieri. Oltre ai due quesiti sull'acqua ci sarà anche quello sul nuovo programma nucleare del Governo Italiano.
Dichiara Marco Bersani del Forum nazionale : “Noi crediamo, ancor più dopo gli eventi catastrofici di queste ore in Giappone, che il ricorso all’energia nucleare sia una una scelta sbagliata perché è una fonte rischiosa, costosa, non sicura e nei fatti alternativa al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Riteniamo vergognosa la scelta del Governo di non accorpare la consultazione referendaria con le elezioni amministrative; spendere 350 milioni di euro in più ci sembra un'azione improvvida, in un momento di grave crisi economica, e un vero e proprio boicottaggio alla partecipazione democratica che la nostra Costituzione garantisce.”
A questo proposito il portavoce del movimento abruzzese Renato Di Nicola lancia una proposta: “chiediamo agli amministratori della Regione Abruzzo di presentare e approvare una mozione (così come hanno fatto il Lazio e le Marche) che impegni il Governatore e la Giunta ad attivarsi nel sollecitare il Governo nazionale e il Ministero degli Interni a procedere all’accorpamento della data del referendum con quella delle prossime elezioni amministrative.”
Il 26 marzo a Roma il popolo dell’acqua e dei movimenti per i beni comuni scenderà in piazza per ribadire l'importanza della partecipazione ai referendum, unico strumento oggi per poter cominciare a cambiare qualcosa.

Per partire dall'Abruzzo in pullmann: 085-66788 085-4510236

Comitato Promotore della Campagna Referendaria per il Sì: Abruzzo Social Forum, WWF Abruzzo, CGIL Abruzzo, Caritas Diocesana Pescara-Penne; Punto Pace Pax Christi Pescara; Ufficio Pastorale Sociale e del lavoro Arcidiocesi Pescara-Penne, Marelibero.net, COBAS Abruzzo, Pescara in comune by amici di Beppe Grillo, Arci Chieti, PeaceLink Abruzzo, Collettivo onda libera, Cooperativa Il Mandorlo Bottega Commercio equo, Site.it, Filcem-Cgil Abruzzo, Camera del Lavoro Pescara, Comitato per l’acqua L’Aquila, Comitato per l’acqua Avezzano, Lega dei Comuni, Legambiente Abruzzo, OltreAbruzzi, Agesci-Abruzzo, Coordinamento delle Botteghe del Commercio Equo e Solidale Abruzzo, Comitato Acqua bene comune Sulmona, Comitato referendario per i 2 SI di Vasto, Comitato Salva l'Acqua di Lanciano, ACLI- Sede Provinciale di Pescara, "CambiAmo Fossacesia", movimento civico di Fossacesia.  
Federazione della Sinistra (PRC - PdCI), Sinistra Ecologia e Libertà , Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Critica

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